Finito lo stato di emergenza sanitaria, i ristoratori dovranno pagare l’occupazione di suolo pubblico con tavolini e sedie. Se a causa della pandemia era stato sospeso il pagamento, adesso chi nei mesi scorsi ha posizionato i dehors dovrà mettersi in regola coi pagamenti. Una questione assai complessa che ha spinto il Comune di Bari a organizzare un incontro.

Il problema sta nel fatto che rispetto alle concessioni date prima della pandemia, adesso i casi di occupazione di suolo pubblico si sono moltiplicati diventando molti di più rispetto a quelli a cui era chiesto il tributo in passato.

Ogni circoscrizione dovrà quindi comunicare al Comune il numero delle autorizzazioni concesse anche con la procedura semplificata che scadrà il 30 giugno, ma fino a quella data chi ha occupato il suolo pubblico con i dehors dovrà pagare la tassa.

Visto che i ristoratori, dall’Umbertino a Poggiofranco, hanno anche triplicato il loro spazio concesso, il Comune, insieme ai Municipi, attuerà una ricognizione per fare il punto della situazione e stabilire i nuovi pagamenti.