“Mio padre muore una seconda volta”. Parola di Gianmarco Colaiemma, figlio del compianto Gianni che per anni ha tenuto in vita il Teatro Barium e dove si è iniziato a togliere tutti gli oggetti e le suppellettili che vi erano all’interno. La fine di una parte della cultura barese, un teatro che ha ospitato grandi artisti e grandi opere. Come avevamo annunciato, secondo alcune indiscrezioni, pare che al posto del centro culturale verrà costruito un palazzo. L’ultima cosa che resta è la scritta sul cancello verde, ma anche quella andrà via. La speranza di Gianmarco è quella di poter dare vita ai tanti oggetti del Barium in qualche altro luogo, proprio per non perdere il ricordo del grande Gianni.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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