Ancora tensioni nel carcere di Foggia, dove, un detenuto, ha tentato di strangolare il comandante della Polizia Penitenziaria. Lo ha riferito il segretario del sindacato autonomo della polizia penitenziaria (Sappe), Federico Pilagatti. L’aggressione è avvenuta durante un consiglio di disciplina in cui il detenuto era stato sottoposto per aver violato il regolamento interno. Unna volta saputo l’esito sfavorevole, il detenuto ha prima minacciato il direttore e poi ha aggredito il personale in servizio che a fatica è riuscito a riportarlo nella sezione in cui era ristretto, dove ha distrutto arredi e suppellettili. Dopo ha chiesto di parlare con il comandante che, al suo arrivo, è stato aggredito. “A seguito di questo ennesimo episodio di violenza – sottolinea Pilagatti – chiediamo come organizzazione sindacale che lo Stato si riappropri del carcere di Foggia. Non è più sostenibile una tale situazione di sovraffollamento che vede la struttura ospitare attualmente 650 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 350, per una pianta organica assolutamente carente con 260 agenti penitenziari in servizio”.
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- di: Raffaele Caruso
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