L’ex deputato Nicandro Martinacci (ex Fi, Udc e poi Udeur) è stato arrestato nell’ambito delle indagini su una presunta fabbrica di diplomi falsi e attestati per farsi assumere in ambito sanitario pur senza averne i titoli. Ai domiciliari sono finiti anche il figlio Vincenzo, attuale consigliere comunale di San Nicandro Garganico, e Roberto Melchionda, mentre altre 33 persone risultano indagate. L’indagine dei finanzieri del Comando Provinciale di Foggia, durata un anno, ha svelato una presunta associazione a delinquere finalizzata alla commissione di decine di reati di truffa, falsità ideologica e materiale in atti pubblici, grazie anche a 36 perquisizioni.
Il tutto è partito dopo le denunce presentate da diversi frequentatori dell’Istituto privato di formazione Manzoni di San Nicandro Garganico con diramazioni in altri territori dove, nel corso degli anni, sarebbero stati organizzati falsi corsi per il conseguimento di diplomi di Operatore socio sanitario (O.S.S.) ed Operatore socio sanitario specializzato (O.S.S.S.). Ai partecipanti sarebbe stato garantito il conseguimento dei titoli anche se non avevano completato il percorso formativo o, comunque, erano privi dei requisiti richiesti dalla normativa vigente. Alcuni avrebbero versato anche 25mila euro. Le prime denunce sono arrivate da vincitori esclusi dalle graduatorie del concorso pubblico indetto per gli Ospedali Riuniti di Foggia durante il periodo Covid, che non si sono visti riconoscere i titoli presentati all’esito delle successive verifiche. Da qui l’inchiesta si è allargata e ha portato alla scoperta della presunta organizzazione che risponde anche di contraffazione ed uso di sigilli dell’Unione Europea, della Repubblica Italiana, della Regione Campania ed altri enti pubblici. I titoli sarebbero stati utilizzati dagli acquirenti anche per essere assunti presso strutture private, partecipare a concorsi e selezioni pubbliche e per l’iscrizione nelle graduatorie del personale scolastico A.T.A..