La procura di Foggia ha presentato appello al tribunale del riesame contro il rigetto da parte del gip del tribunale di Foggia della richiesta d’arresto (ai domiciliari) e un divieto di avvicinamento nei confronti di cinque persone accusate a vario titolo di aver aggredito medici e infermieri del policlinico di Foggia.
Gli indagati, per i quali è già stato chiesto il rinvio a giudizio, sono il padre, due fratelli, la sorella ed uno zio di Natasha Pugliese, la 23enne di Cerignola morta la sera del 4 settembre scorso durante un intervento chirurgico. Quel giorno, appresa la notizia del decesso della loro parente, alcune persone aggredirono il personale sanitario in servizio causando loro anche lesioni. La procura aveva chiesto la misura cautelare degli arresti domiciliari per quattro di loro e il divieto di avvicinamento alle persone offese per una, ma il gip di Foggia ha ritenuto insussistenti le esigenze cautelari respingendo la richiesta. L’udienza preliminare nella quel si deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio degli indagati è fissata per il 16 dicembre prossimo