Caos al Petruzzelli di Bari dopo che lo scorso 13 novembre è stato sottoscritto il rinnovo del CCNL delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche tra ANFOLS ed OO.SS. Nazionali. I lavoratori sono in stato di agitazione. “Il trasferimento delle quote aziendali verrà aggiunto nel Minimo tabellare da gennaio 2025. Gli arretrati dovuti dall’effetto trascinamento dalla data del 7 ottobre 2024 verranno erogati da gennaio 2025”, si legge dentro il verbale di riunione.
“La FIALS-CISAL nazionale ha richiesto la modifica di tale punto senza avere accoglimento da Aran. Tale dicitura danneggia infatti i lavoratori della Fondazione Petruzzelli – si legge nella nota del sindacato -. Alla Fondazione è stato stanziato in via straordinaria un finanziamento di 750mila euro al Parlamento italiano a copertura di 14 mensilità arretrate del 2024. I lavoratori del Teatro Petruzzelli, non avendo un contratto di secondo livello che permetta tale trascinamento, verranno non solo penalizzati ma danneggiati dal riconoscimento di sole tre mensilità a fronte delle quattordici finanziate, con un danno economico importante. Gli scriventi non possono più accettare tale iniquità e richiede un incontro urgente tra Ministero della Cultura, presidente della Fondazione Petruzzelli e tutte le istituzioni preposte affinché ci sia una risoluzione immediata a tale impasse. Siamo certi e fiduciosi che il Sovrintendente Massimo Biscardi, individuati gli strumenti dagli organi preposti, sia disponibile a fare quanto è in suo potere affinché i dipendenti del Teatro Petruzzelli ricevano quanto dovuto”.
“Niente furbizie e scaricabarile. Pretendiamo il rispetto degli accordi altrimenti si va allo scontro”, fa sapere la Cisal. Tutti i dettagli nel video allegato. Ne abbiamo parlato con Mario Valerio, segretario provinciale Fials-Cisal, e Teresa Caricola, segretario aziendale Fials-Cisal.