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Forza Italia, il viceministro Sisto: “Io candidato sindaco? Mai dire mai vogliamo vincere a Bari”

5 Giugno 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere
5 Giugno 2023
– Autore: Redazione Quinto Potere

“Forza Italia riparte e si organizza in vista delle Amministrative 2024 con una nuova formazione. Uomini e donne, giovani e meno giovani, ma alla base c’è grande entusiasmo. C’è voglia di centrodestra, di voltar pagina. Bari è un punto di riferimento fondamentale, vincere qui significherebbe aprire la strada verso la Regione. Questo è il nostro proposito”. Lo ha detto il senatore Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia e commissario cittadino e metropolitano di Forza Italia, intervenuto alla presentazione alla stampa dei nuovi componenti e responsabili di settore del Comitato cittadino di Forza Italia Bari.

“Il candidato sindaco? Non so se ci sarà Ronaldinho, non so quale sarà il fuoriclasse che metteremo in campo. C’è tempo per decidere, ma per un Bari da Serie A serve anche una città da Serie A. Fino al 30 giugno siamo concentrati sui decreti per il via libera della Commissione europea al Pnrr. Dopo ci concentreremo sull’individuazione del candidato. Escluderei le primarie, non ci hanno portato bene l’altra volta. La scelta sarà condivisa con gli alleati. E si terrà conto di capacità, competenze e carisma. Mi piacerebbe un nome che arrivi dalla politica, serve un profilo competitivo – ha aggiunto -. Io candidato sindaco? Io sono Viceministro della Giustizia, mai dire mai, ma oggi faccio un lavoro che piace e ho il compito di portare a termine la riforma della Giustizia”.

“Anche la città più bella diventa impraticabile se c’è insicurezza. Ci sono zone di Bari, come piazza Roma e piazza Umberto, dove la gente evita di andarci per timore. Servono più presidi di sicurezza, più volanti per i cittadini – continua Sisto -. Bari deve ripartire dalle opere pubbliche più importanti per i cittadini. E mettere al centro dell’agenda politica igiene, politiche sociali e cultura”. Altri temi sollevati dal viceministro sono quelli dell’igiene, del decoro e della pulizia della città. “I cassonetti sono inguardabili. E i baresi se ne rendono conto, perché Bari è una città che sa storicamente guardare alla sostanza delle cose, andando oltre gli spot sui social”.

Altri fronti importanti su cui intervenire sono cultura e politiche sociali, “non in modo episodico – precisa Sisto – e soprattutto coinvolgendo le zone più periferiche, dove i progetti culturali e di welfare valgono 10 volte di più”. Spazio infine anche alle opere pubbliche. “Il Parco della Giustizia – sottolinea Sisto – era un’opera dimenticata, fuori dal Pnrr. L’abbiamo recuperata. Ora è in fase esecutiva e puntiamo a valorizzarla anche come parco e polmone verde per la città”.