Un uomo è indagato per la morte di Daniel e Stefan, i fratellini di 6 e 7 anni annegati nel vascone per l’irrigazione davanti alla loro abitazione nelle campagne tra Zapponeta e Manfredonia. Si tratta della persona che avrebbe dovuto garantire la custodia dei luoghi dai quali si accede allo specchio d’acqua, fa sapere la Procura di Foggia, ovvero il titolare dell’azienda proprietaria degli appezzamenti di terreno. L’accusa è di “omessa custodia e vigilanza dei luoghi dai quali si accede allo specchio d’acqua”. Nella recinzione infatti era presente un grosso buco ed è proprio da lì che i due fratellini sono entrati, con tutta probabilità, prima di cadere nel vascone probabilmente nel tentativo di trovare refrigerio. Questo pomeriggio, nella cattedrale di Manfredonia, si sono svolti i funerali di Daniel e Stefano. Una tragedia che ha sconvolto tutta l’Italia.
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- di: Raffaele Caruso
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