Sono 9 le persone e 18 le società coinvolte, a vario titolo, in un’indagine della Guardia di Finanza di Milano su una “insidiosa organizzazione” dedita al riciclaggio di denaro, derivante da un’articolata frode fiscale nel settore dei servizi alle imprese. Le perquisizioni si sono svolte anche in Puglia, Liguria e Calabria. In campo su tutto il territorio circa 90 finanzieri che hanno sequestrato documenti contabili e informatici anche con il supporto di “cash dog”, unità cinofile specializzate nella ricerca di banconote. Gli accertamenti sono partiti da una società brianzola operante nel settore dell’imballaggio e confezionamento che si è rivelata il “vero e proprio epicentro di una fitta rete di numerosi altri soggetti economici, operanti in molteplici settori (logistica, trasporti, servizi di pulizia, sicurezza) che basandosi sull’emissione di fatture false per 50 milioni di euro e mancato versamento di contributi previdenziali», avrebbero fornito ai clienti finali manodopera a prezzi nettamente inferiori a quelli di mercato, effettuando di fatto una somministrazione illecita di manodopera basata su contratti di appalto non genuini”. Il denaro veniva poi riciclato con il trasferimento su conti correnti intestati a persone compiacenti per poi essere prelevato in contanti e restituito agli artefici della frode.
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- di: Raffaele Caruso
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