“Siamo venuti a conoscenza di un gravissimo comportamento aziendale, discriminatorio tra i lavoratori e gravemente lesivo delle corrette relazioni sindacali. Nello specifico, ci risulterebbe che, con la busta paga del mese in corso, sono stati distribuiti importanti premi ad personam di svariate cifre a personale impiegatizio e operativo dei diversi settori aziendali, senza aver preventivamente informato le scriventi e in modo unilaterale in barba a corrette relazioni industriali”. Inizia così il comunicato congiunto dei sindacati FILT- CGIL, FIT- CISL, UIL-TRASPORTI e FAISA-CISAL riguardante l’erogazione, in favore di svariati lavoratori di Ferrovie del Sud Est, di premi una tantum dal valore di 1500 euro, in alcuni casi con cifre superiore anche ai 2mila euro e vicine anche ai 3mila euro. Il bonus sarebbe stato dato, secondo quanto affermato dai vertici, ai dipendenti più “meritevoli”, ma i criteri di assegnazione non sono stati specificati.

“Il suddetto comportamento prefigura una discriminazione tra lavoratori non supportata da criteri oggettivi e trasparenti (Simpatia?, Compiacenza?, richieste di varia natura??), un comportamento antisindacale creato artatamente con denaro pubblico – si legge nella nota dei sindacati -. Addirittura risulterebbe in alcuni casi giustificata da una non volontà del lavoratore di far valere i propri diritti in giudizio. Ci risulterebbe tra l’altro che ad oggi, l’azienda non ha ancora redatto un Piano Economico Finanziario che, in più occasione abbiamo richiesto al fine di poter riaprire una trattativa di 2° livello per tutti i lavoratori. Alla luce di questi gravissimi fatti, auspichiamo che tutti i preposti in indirizzo intervengano quanto prima per competenza”.