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Gara ospedale Taranto, chiuse le indagini: Sannicandro e Stefanazzi accusati di falso ideologico

4 Marzo 2022
– Autore: Eleonora Francklin
4 Marzo 2022
– Autore: Eleonora Francklin

False attestazioni per la nomina della commissione di gara per avvantaggiare una cordata di imprenditori avvantaggiandoli per l’aggiudicazione dell’appalto per la realizzazione del nuovo ospedale San Cataldo di Taranto. È questa l’accusa che pende sul gabinetto della Regione Puglia, Claudio Stefanazzi, e di Elio Sannicandro, commissario delegato per il dissesto idrogeologico. La Procura di Bari ha notificato la chiusura delle indagini.

La Procura ha voluto investigare per capire se Sannicandro fosse idoneo a ricoprire il ruolo di componente della commissione. Secondo il procuratore aggiunto Alessio Coccioli e il pm Michele Ruggiero, l’incarico sarebbe stato conferito nonostante l’omessa comunicazione in merito a gravi ragioni di convenienza e un conflitto di interessi perché nella stessa militanza politica con il presidente Emiliano e con l’operatore economico in gara, poi vincitore, Nicola Canonico.

Negli atti si legge anche come Sannicandro sia stato designano come commissario di gara nonostante fosse anche il coordinatore del gruppo che avrebbe operato le linee guida per il piano strategico di Taranto, come anche l’ospedale, in quanto commissario Asset.