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Gasparri: “Decaro e Emiliano meritano più attenzione dalla magistratura”. Leccese: “Il centrodestra perderà ancora”

7 Giugno 2024
– Autore: Raffaele Caruso
7 Giugno 2024
– Autore: Raffaele Caruso

“Decaro e Emiliano meriterebbero una attenzione più approfondita da parte della magistratura. Resto ancora sconcertato dall’audizione del procuratore della Repubblica di Bari davanti all’Antimafia. In quel momento abbiamo capito bene come stanno le cose a Bari e perché non si riesce a venire a capo delle vicende che riguardano la città pugliese”. Il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, torna all’attacco e punta il dito contro il sindaco di Bari e il governatore della Regione Puglia a poche ore dalle elezioni Comunali e dalle Europee.

“Decaro offende il centrodestra – prosegue – ma non dice nulla sulle sue responsabilità da sindaco-assessore con delega alle aziende controllate dal Comune. Si moltiplicano le inchieste con assunzioni sospette in queste realtà, ma Decaro non viene mai chiamato in causa. Emiliano poi non ha risposto su una circostanza singolare. Pochi minuti prima dell’arresto di Pisicchio, i cui parenti sarebbero stati coinvolti nell’inchiesta delle municipalizzate che doveva controllare Decaro, lo ha destituito dagli incarichi che gli aveva attribuito in Regione. È evidente che c’è stata una fuga di notizie. È evidente che non è credibile Emiliano quando dice che è stato un fatto casuale. È evidente che il gruppo di potere che si è formato sotto l’insegna del Pd attorno a Emiliano e Decaro rappresenta una realtà che andrebbe analizzata molto più approfonditamente. Ma purtroppo ciò non avviene. E Decaro, con la sua protervia, definisce mafiosi gli esponenti del centrodestra. In realtà chi è andato a casa dalla sorella del boss è Emiliano, che dice di aver accompagnato in quel luogo anche l’allora giovane assessore Decaro, che però dice che ciò non è vero. Non so come finiranno le elezioni a Bari. So che l’ispezione del Ministero dell’Interno ha molto materiale per assumere delle decisioni drastiche che appaiono inevitabili. E la protervia di Decaro e le parole anche di Don Cassano che, non dimentichiamo, ha definito il ministro dell’interno Piantedosi un criminale, fanno capire bene di fronte a quale situazione inquietante ci troviamo”.

“Abbiamo denunciato fin dal primo giorno la politicizzazione della richiesta di istituire la commissione» di accesso al Comune di Bari «ma dal minuto successivo l’amministrazione comunale ha garantito tutta la collaborazione possibile, nel rispetto del lavoro dei commissari, che mi sembra stiano assolvendo a un compito delicato e complesso con il massimo riserbo. Lo stesso rispetto non mi pare lo dimostri Gasparri, che, non si sa a quale titolo, si improvvisa portavoce della commissione parlando di «decisioni drastiche inevitabili» per il Comune di Bari”, la risposta del candidato sindaco del Pd al Comune di Bari, Vito Leccese. “Non ci risulta – aggiunge – che la commissione riferisca all’onorevole Gasparri i risultati del suo lavoro. Sarebbe, anzi è, del tutto impensabile. L’unica cosa inevitabile è che, nonostante questo ennesimo tentativo di Gasparri di condizionare il voto, a poche ore dall’apertura dei seggi, il centrodestra si avvia a perdere un’altra volta, come sempre negli ultimi vent’anni, le elezioni baresi”.