“Siano maledetti i giorni in cui lei li ha incontrati”. È questa la traduzione dell’hashtag in inglese postato da Vito Nettis, padre della giornalista Patrizia trovata morta impiccata in casa lo scorso 29 giugno. Lui, come tutti i familiari, non ha mai creduto all’ipotesi del suicidio e ogni giorno sulla sua pagina Facebook pubblica un ricordo della sua amata figlia con l’hashtag #cursedbethedaysshemetthem, probabilmente in riferimento a quei due uomini con cui Patrizia pare abbia litigato in strada prima del fatidico gesto. L’avvocato della famiglia, Giuseppe Castellaneta, ha avviato delle indagini difensive parallele al lavoro degli inquirenti portando all’iscrizione nel registro degli indagati un uomo, con l’accusa di istigazione al suicidio.
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- di: Raffaele Caruso
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