Milena, presa dalla disperazione, aveva deciso di far conoscere la sua storia facendo un video su TikTok. Suo figlio Giordano, di 11 anni, è affetto da una malattia genetica rara, la sindrome di Lesch Nyhan. La sua disabilità è grave, non è tra quelle più comuni, e questo lo porta ad essere escluso dai centri di volontariato che non sanno come gestire patologie come la sua. Milena, insegnante, è stata costretta a chiedere una aspettativa di qualche mese per accompagnare suo figlio nel passaggio dalla scuola elementare alla scuola secondaria di primo grado. Oltre lui ha una bambina a cui hanno diagnosticato uno spettro autistico e anche lei quindi ha bisogno di assistenza continua. Milena col suo video e con la lettera inviata al presidente Emiliano ha smosso tutta la comunità. La macchina della solidarietà è partita ancora prima del nostro intervento, e questo fa capire come il buon cuore della gente è grande. “Io non chiedo soldi, ma solo una mano affinché mio figlio possa vivere una vita vera. Dopo la scuola ha bisogno di fare attività. Non può stare sempre rintanato in casa davanti ai suoi cartoni. Ha bisogno di prendere aria e di essere stimolato con attività ricreative. Il mio appello è rivolto alle associazioni di volontariato e ai consorzi. Mio figlio non può sempre vedere le porte sbattute in faccia, dovete accoglierlo perché può arricchire tutti. Ringrazio vivamente l’assessore ai Servizi Sociali di Molfetta che ha preso in carico la situazione di Giordano, come anche la Asl che si è attivata per capire come aiutarmi. Io vivo per loro, ma prima o poi dovrò tornare a lavorare e in quel momento avrò bisogno che qualcuno possa dare a Giordano la stessa attenzione che gli do io”.
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- di: Raffaele Caruso
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