“E già cara sorella, manca poco forse ore, forse giorni, godiamoci gli ultimi istanti insieme come sempre. Ma quando accadrà ricordati che sei stata una magnifica sorella e lascerai un vuoto incolmabile. Ora sferra i tuoi ultimi colpi di spada come solo tu sai fare. Siamo con te, per ora e per sempre. Combatti”.
Solo poche ore fa Tony Fontana scriveva questo straziante messaggio a sua sorella Daniela. Avevamo raccontato la sua storia fin dai primi minuti, da quando aveva vinto la sua prima battaglia contro il cancro e nella foto compariva fiera brandendo una spada. Daniela, purtroppo, dopo l’ultima notte straziante ha finito di soffrire e di lottare.
Ce l’aveva messa tutta, ma non é servito. Il male con il tempo si é ripresentato più cattivo che mai. E insieme al male anche la sanità pugliese ha mostrato tutte le sue pecche, lacune spesso fatali che nella maggior parte dei casi finiscono nel dimenticatoio. Parenti costretti ad alzare la voce con i burocrati della sanità per vedere rivendicati sacrosanti diritti.
Daniela cara in tanto dovrebbero chiederti scusa, ma siamo certi che per il bene che hai saputo fare e la determinazione della tua famiglia, di tuo fratello, non sarai mai una fra tanti. Dal canto nostro siamo addolorati per non aver potuto raccontare un altro finale. Ti siamo vicini e siamo convinti che il tuo insegnamento sarà utile a molti. Mai mollare, fino all’ultimo, qualunque siano le avversità. Fai buon viaggio.