Oggi è una giornata delicata per Giovanni, per Antonio, per Tino, per tutta la community di Quinto Potere e per chiunque si è affezionato alla sua storia. Abbiamo cercato di stemperare la tensione prima del ricovero in ospedale e dell’amputazione, tra una risata e l’altra, ma c’è spazio anche per una riflessione seria. Giovanni si è reso conto di ritrovarsi in questa situazione per le scelte sbagliate del passato ed è già proiettato al futuro, per riprendere in mano la propria vita. Nel finale si è lasciato andare ad un pianto liberatorio ed emozionante tra le braccia di Antonio. C’è tanta paura, ma anche la consapevolezza di affrontare questo delicato momento. Non lo lasceremo solo, così come non lo abbiamo mai fatto. Giovanni merita una seconda chance nonostante quello che tanta gente, priva di cuore, continua a sostenere.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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