Un ragazzo si è fatto avanti per ospitare Giovanni in pieno centro quando uscirà dall’ospedale tra un paio di settimane. Coincidenza vuole che si chiami proprio Antonio. Abbiamo stretto un accordo, ogni due mesi Giovanni dovrà dimostrare di meritarsi questa accoglienza. Possiamo tirare un sospiro di sollievo perché non avevamo ancora trovato una sistemazione adeguata e i tempi stavano diventando sempre più stringenti. Giovanni si trova sulla sedia a rotelle perché hanno nuovamente “ricucito” la gamba con altri 4 punti. Purtroppo gli amici di Vercelli non potranno ancora venire a Bari e quindi restiamo sempre in loro attesa dopo la promessa fatta, con la speranza che Giovanni possa finalmente cambiare vita. L’opportunità concessa una volta fuori dall’ospedale sarà la prima grande prova da superare.
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- di: Raffaele Caruso
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