“Non voglio operarmi e morire sul tavolo operatorio. Preferisco stare così, con l’infezione”. Giovanni ha paura. Fa lo sbruffone e il gradasso davanti alle telecamere, ma è una persona molto fragile che riesce a nascondere questo suo lato. Questa è la sua risposta dopo aver mancato l’appuntamento per il ricovero. Ne abbiamo discusso con lui e per il suo bene siamo arrivati a dirgli che se non si sottoporrà all’intervento non potrà più rimanere nella casa di Quinto Potere. Una decisione che abbiamo dovuto prendere perché non può rimanere in queste condizioni e sapevamo che mettendolo di fronte a un bivio, Giovanni avrebbe preso la scelta giusta. Giovanni ha così deciso di ricoverarsi e a breve sottoporsi all’intervento. Di certo non è una cosa semplice, lo capiamo, ma noi speriamo che il tutto possa risolversi e che Giovanni vada via da Bari, una città maledetta per lui. A quelli invece che gettano odio su di lui, vi diciamo di guardavi allo specchio, di mettervi nei panni di un ragazzo di 25 anni che da anni ha vissuto per strada finendo nel tunnel della droga. Prima di scrivere pensate perché le vostre parole fanno male e non ve ne rendete conto.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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