Siamo tornati da Giuditta, la 37enne che per diversi anni è stato succube del “pastore” Roberto Amatulli e di Marianna che ha presentato una denuncia lo scorso settembre nei confronti della coppia. Avevamo già raccontato la sua storia tramite la testimonianza di sua sorella Isa, prima di andarla a intervistare e farci raccontare la sua esperienza di convivenza con Amatulli e Marianna.
“Dopo aver sentito la notizia della strage di Palermo, sono rimasta male e sconvolta davanti a questa tragedia. Fate attenzione, non vi dovete affidare a queste persone, ma solo al buon Dio – racconta -. A me diceva che avevo il diavolo dentro il mio corpo. Non ha fatto mai qualcosa di particolare per scacciarlo, mi metteva la mano sulla testa e diceva che lo aveva mandato via. Quando non facevo le cose che diceva lui, tornava il demonio. Spero che la mia situazione si possa aggiustare, sto facendo la cura che mi aveva detto di interrompere. Non si sono fatti più avanti, non voglio avere più niente a che fare con loro. Dovevano aiutarmi, starmi vicino, affrontare la situazione che sto vivendo. Invece mi hanno abbandonato come un cane”.