Torniamo ad occuparci della storia di Giuseppe. Il 39enne, dal novembre 2022, è in stato di sorveglianza speciale e affidato ai servizi sociali. Sta scontando in una topaia a Santeramo la condanna a 3 anni e 8 mesi per il riciclaggio di auto rubate. Vive in condizioni igieniche-sanitarie ai limiti della dignità umana nella casa-discarica di proprietà di suo padre, tra topi e scarafaggi. Casualmente, dopo il primo servizio di denuncia che ha suscitato parecchio clamore, si sono palesati due operatori dell’ufficio igiene dell’Asl per un sopralluogo.
Al momento però nessuno è intervenuto per la pulizia. Abbiamo consegnato a Giuseppe i 150 euro donati da un nostro lettore, ha usato la metà dei soldi per pagare la bolletta della luce, come testimoniato anche dalla foto mandata pochi minuti dopo il nostro incontro. Le immagini parlano chiaro, non abbiamo la minima idea di come Giuseppe riesca a vivere in queste condizioni. L’appello è che si intervenga il prima possibile.