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Gli abusivi si prendono la sua casa popolare, l’inferno di Carmela: “Lo Stato è morto a Casamassima”

20 Gennaio 2025
– Autore: Raffaele Caruso
20 Gennaio 2025
– Autore: Raffaele Caruso

Torniamo ad occuparci delle case popolari e delle occupazioni abusive. Questa volta ci siamo recati a Casamassima da Carmela, mamma di cinque figli. Tre vivono con lei, tra loro due sono disabili al 100%. Carmela ha fatto la domanda per ottenere la casa popolare due anni fa al Comune di Casamassima, il 12 novembre è stata chiamata perché le è stata assegnata un’abitazione, nella stessa stecca delle case popolari di Grazia. La storia che vi raccontiamo è praticamente un déjà-vu di quella storia. L’inchiesta è fotografia della gestione delle case popolari.

Carmela si è recata all’Arca e ha chiesto di entrare in casa prima degli abusivi. L’8 novembre però erano già andati ad occuparla, l’abitazione era vuota da mesi. È stata occupata da una signora, all’interno i suoi due figli e il compagno. Anche la sua è una storia davvero particolare. Aveva chiesto aiuto alle Istituzioni senza mai riceverlo.

Ci siamo recati sul posto e  ci hanno colpito due passaggi del suo discorso. Il Sindaco di Casamassima le ha detto di non assecondare noi di Quinto Potere, in caso di nostro intervento, per non essere cacciati fuori dall’abitazione. Mentre i Carabinieri le hanno detto, secondo quanto raccontato, di entrare in casa vista l’impossibilità da parte delle Forze dell’Ordine di cacciarli vista la presenza di minori.

Stessa versione dei fatti a quanto pare sostenuta anche dagli agenti della Polizia Locale. Tutto questo mentre Carmela era con noi e ha potuto ascoltare il racconto. A Casamassima ci sono tante case vuote e occupate abusivamente, via Botticelli è sicuramente l’emblema di tutta questa vicenda.  E l’accoglienza, una volta andati sul posto, non è stata sicuramente delle migliori. Tra una minaccia e un insulto, abbiamo incontrato Giacomo, invalido al 100%, e sua moglie. Lui vuole cambiare abitazione perché troppo grande. Un vero e proprio paradosso.