Diamo il via alla rubrica “Gli inediti di Quinto Potere”, una raccolta di video mai pubblicati, girati nel passato, ma che sono sempre attuali. Il primo spaccato di vita quotidiana che vi presentiamo è la frustrazione repressa dei dipendenti pubblici che, dopo un lungo periodo di smart working, devono ancora riabituarsi alla normalità della gestione del pubblico.
Nel video che vi mostriamo eravamo fuori dalla sede dell’Ufficio Scolastico Regionale per documentare quanto stava accadendo nelle scuole in merito alle mascherine non idonee. Mentre stavamo girando il servizio, una dipendente, che sottolineiamo non centrava nulla con quello che stavamo facendo, anziché chiedere di non essere ripresa, ha inveito in malo modo contro il nostro Antonio Loconte e il nostro cameraman Tino, rivolgendo frasi a dir poco carine. Sintomo di una rabbia repressa che troppo spesso viene riversata sul primo che capita.
I dipendenti pubblici, che tanto servono alla comunità, dopo un anno e mezzo di lavoro da casa, in questi ultimi mesi sono ritornati a una strana routine fatta di code, prenotazioni, utenti anche loro nervosi. Tutto ciò si ripercuote nella loro mansione arrivando poi a fare come la dipendente. Sono tante le segnalazioni che ci arrivano sui disservizi degli enti pubblici e per questo il video che vi mostriamo trova ragione nell’attualità.