L’ex sindaco di Grumo Michele D’Atri è stato assolto dall’accusa di diffamazione aggravata dalla Corte d’Appello di Bari perché il “fatto non costituisce reato”.
In primo grado D’Atri era stato condannato ad una multa di 530 euro e al risarcimento nei confronti di un cittadino per un commento pubblicato su un gruppo Facebook di Grumo dove avevano accesso più di 4mila utenti.
In primo grado il Tribunale di Bari aveva ritenuto l’ex sindaco colpevole di diffamazione, peraltro aggravata. I giudici dell’appello hanno ribaltato la questione, revocando anche le statuizioni civili. D’Atri, assistito e difeso dall’avvocato La Scala, non dovrà pagare alcun risarcimento.