Alla Pegaso Security si continuano a non pagare regolarmente gli stipendi e gli altri emolumenti alle Guardie Giurate. Nonostante promesse e formali diffide sindacali molti devono ancora ricevere lo stipendio di dicembre. Della questione, aprendo formalmente lo stato di agitazione, il SAVIP ha già investito la Prefettura e la Questura di Bari, uffici responsabili dei controlli in quella provincia, per ottenere il rispetto delle prescrizioni della licenza di polizia e per vigilare sulle attività e sui servizi dell’Istituto.
“È emerso, tuttavia, – sottolinea il segretario nazionale Vincenzo del Vicario – che lo stesso trattamento è riservato anche a molti altri dipendenti dell’Azienda che lavorano in altre località italiane e su questo deve aprirsi un nuovo fronte. I vertici aziendali, refrattari a corrette relazioni sindacali, fanno promesse che sistematicamente non mantengono, forse convinti che sia legittimo scaricare i rischi d’impresa sui lavoratori, lasciandoli privi di ogni certezza e isolando quelli che, pretendendo il rispetto dei diritti e della loro dignità, alzano la testa e non si allineano. Il SAVIP non tollererà oltre questo autentico sfruttamento delle Guardie, denunciando formalmente, nelle sedi appropriate e a tutte le Autorità, i comportamenti non conformi, chiedendo, anche nelle sedi giudiziarie, il pieno rispetto delle leggi e della dignità dei lavoratori della sicurezza privata” conclude.