La Pegaso Security Spa si dissocia e rimanda con forza al mittente le accuse mosse dal SAVIP – Sindacato Autonomi Vigilianza Privata – che, con una nota a mezzo stampa del 21 gennaio ha comunicato uno stato di agitazione da parte dei lavoratori della Pegaso Security a causa del mancato pagamento di una parte degli stipendi di dicembre.
“Contro di noi è stato ordito un complotto confezionato ad arte per minare la nostra reputazione – commenta l’amministratore delegato dell’azienda Carlo De Nigris –. Sono mesi che subiamo attacchi mediatici da parte dei sindacati, ultimo quello del SAVIP per il quale esiste anche un importante conflitto d’interessi, visto che alcuni dei suoi dirigenti operano in aziende a noi concorrenti”.
Le accuse mosse da SAVIP non corrisponderebbero al vero. “Ci siamo subito impegnati per risolvere rapidamente il problema e tutti i dipendenti hanno ricevuto lo stipendio di dicembre dopo pochi giorni. Siamo presenti da oltre dieci anni sul territorio e abbiamo sempre rispettato i vincoli contrattuali tra l’azienda e i lavoratori per garantire il loro benessere, primario nelle nostre scelte aziendali”.
“È evidente che contro di noi sia stata costruita una vera e propria macchina del fango da ex dipendenti infedeli e sindacati – conclude De Nigris – con l’intenzione di screditarci nei confronti di clienti e soprattutto enti autorizzatori. Ora basta, non possiamo rimanere in silenzio e, come già fatto in passato, denunceremo tutto alla Procura competente per tutelare la serietà e il buon nome di un’azienda solida e in espansione”.