I conti sono in rosso, le casse svuotate. L’associazione Serbari rischia il tracollo. Il 13 agosto è cambiato il direttivo e, documenti alla mano, qualcosa non torna. Mancherebbero all’appello circa 300mila euro e al momento non è arrivata alcuna spiegazione dai predecessori. Un caso spinoso su cui abbiamo deciso di indagare. Abbiamo sentito telefonicamente il vecchio presidente del Serbari che ha difeso il suo operato e la sua gestione, fornendo la propria versione dei fatti anche su alcuni movimenti bancari e sugli acquisti di ambulanze. Il nuovo direttivo è invece pronto ad indagare in fondo sul caso alla ricerca della verità e valuta anche la possibilità di presentare un esposto in Procura.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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