Tra qualche giorno Tatiana e Inna dovranno lasciare i locali di via Giulio Petroni che in questi giorni sono serviti all’Associazione Italo Ucraina per raccogliere i beni di prima necessità (indumenti, farmaci e alimenti) da spedire alla popolazione in grande difficoltà a causa della guerra.
“Avevamo chiesto aiuto al Comune di Bari, ma è meglio che ce la caviamo da sole dato che ci avevano dato un locale, ma poi senza motivo ci è stato tolto. Cerchiamo qualcuno di buon cuore che ci possa dare un garage su Bari per poter stoccare la merce che poi spediamo in Ucraina – sottolinea Inna -. Abbiamo bisogno del vostro aiuto per dare una mano a donne e bambini che sono bloccati nei rifugi”.
“I primi profughi sono arrivati al nord Italia, ma già dalla prossima settimana arriveranno da noi. Ringraniamo il comune di Monopoli che si occuperà dei profughi per due anni. Purtroppo non abbiamo notizie dal Comune di Bari. C’è ancora troppo silenzio e serve tanto aiuto”. Inna e Tatiana hanno voluto anche ringraziare i tanti italiani che si sono messi in macchina per raggiungere l’Ucraina e prendere donne e bambini che sono riusciti a raggiungere a piedi il confine.