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Guerra in Ucraina, marcia della pace a Bari: “Non si sconfigge con le armi”

11 Marzo 2022
– Autore: Eleonora Francklin
11 Marzo 2022
– Autore: Eleonora Francklin

“La guerra si sconfigge con la pace non con le armi”. Ieri sera si è tenuto il corteo per la pace in Ucraina che ha attraversato il centro di Bari raggiungendo la Basilica di San Nicola, luogo simbolo del dialogo tra i popoli. In centinaia hanno partecipato alla manifestazione, sventolando le bandiere delle pace e dell’Ucraina.

Il corteo è stato organizzato grazie alla collaborazione di diverse associazioni che hanno fondato il Comitato per la pace- Terra di Bari, tra le quali Anpi, Libera, sindacati, partiti e associazioni studentesche.

“Chiediamo al Governo italiano di organizzare corridoi umanitari – hanno tuonato i manifestanti, tra cui anche la Cgil Bari – bisogna consentire a tutti i profughi, a prescindere dalla nazionalità, di trovare rifugio nel nostro paese”.

“Dissentiamo dalla decisione di inviare armi da parte dell’Italia, già oltremodo esposta perché ospita sul suo territorio 120 basi NATO ufficialmente dichiarate e alcune decine di testate nucleari, per la cui proibizione non ha ratificato il relativo trattato ONU. L’invio di armi – continuano -, oltre ad essere pericoloso di fronte al potenziale scontro nucleare, secondo il diritto internazionale rischia di trasformare l’Italia in un paese co-belligerante ostacolandone la capacità diplomatica”.

“Questa piazza vuole unire idealmente la sua voce alle voci delle altre piazze che in questi giorni si stanno riempiendo per chiedere la pace” hanno poi concluso proprio nella piazza in cui è installata una targa donata da Putin insieme alla statua di San Nicola. .

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