“Per i lavori chiamo mio cuggino”. Sì perché in corso Italia, la via famosa per il degrado causato dalla baraccopoli dei clochard che, nonostante l’intervento delle Forze dell’ordine e dell’Amiu continua a formarsi ogni sera, uno dei lavori è stato fatto davvero in modo pietoso.

Tralasciando questo problema, nonostante sia di grande entità, oggi vogliamo parlarvi dei lavori stradali. In prossima di una delle strisce pedonali presenti sulla via ci siamo trovati davanti a un lavoro fatto “coi piedi”.

Si tratta di uno scivolo per disabili. Oltre alla pendenza su cui ci sarebbe molto da dire, ci sono due aspetti che davvero ci fanno cadere le braccia. Lo scivolo, infatti, dopo una striscia di marciapiede, larga più o meno una 30ina di centimetri, c’è il terreno e poi uno scalino che porta sul marciapiede. Insomma un vero e proprio disastro.

Vorremmo ricordare che non basta costruire una rampa, ma bisognerebbe fare in modo che tutti possano muoversi liberamente per la città senza ostacoli.