I vandali sono tornati in azione nella scuola dell’infanzia Bruno Munari in Via Carlo Alberto ad Adelfia. Se nell’ultimo raid a farne le spese è stata la sezione Primavera, questa volta gli atti vandalici hanno interessato tutta la scuola. Classi e corridoio sono stati imbrattati con la farina, alcuni mobili sono stati scaraventati a terra, vestitini di carnevale e giocattoli sparsi per la scuola. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e le maestre, mortificate per l’accaduto, hanno inviato un messaggio cercando di avvisare per tempo i genitori. “Ci scusiamo per il disagio, non sappiamo neanche noi quando i bambini potranno entrare a scuola fino a che non saranno ripristinati gli ambienti”. Chi non è riuscito a leggere il messaggio si è ritrovato a dover portare indietro i bambini. Ci mettiamo nei panni di quei genitori che non hanno i nonni a cui lasciare i figli o dove entrambi lavorano e non hanno la possibilità di tenerli a casa. Un disagio enorme dettato dall’idiozia di alcuni vandali. Non sappiamo quale sia il motivo di questo atto vandalico, se una sfida alle Forze dell’Ordine (ricordiamo che alle spalle c’è la caserma dei Carabinieri) o all’amministrazione comunale. Lo stesso sindaco Cosola si è detto mortificato da quanto è accaduto, sottolineando che in queste occasione ci si sente inermi. A breve saranno installate delle telecamere di sicurezza per cercare di arginare il fenomeno del vandalismo e delle baby-gang, ma è anche vero che una delle preoccupazioni del primo cittadino è che queste persone possano poi riversare la loro follia in altri plessi. Al momento non si sa come riuscire a uscire da questa situazione di stallo che tiene sospesa la città di Adelfia.
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- di: Raffaele Caruso
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