Tutto è incominciato quando Tonia ci ha chiamato per raccontare la sua storia, ma soprattutto quella di sua figlia Marianna, fedele seguace di Roberto Amatulli, l’uomo che si è professato pastore della Chiesa evangelica. Completamente plagiata da Amatulli, Marianna si è allontanata dalla famiglia, anche dai suoi figli. Da quel giorno, dopo aver visto una mamma in lacrime preoccupata per le sorti di sua figlia, è iniziata la nostra inchiesta su Amatulli. A causa della pandemia, ha iniziato a usare TikTok per i gruppi di preghiera o benedizioni con l’aiuto dello Spirito Santo, ma soprattutto, cosa più agghiacciante, per diffondere dei video in cui “guarisce” persone malate anche di tumore, invitandoli a non seguire le cure indicate dai medici, o caccia il demonio da chi credeva di essere impossessato. L’ultimo video mostrava Amatulli che con le sue fantomatiche preghiere diceva di aver svegliato un bambino in coma, ma che in realtà purtroppo è deceduto.
Video su video che hanno scosso la comunità evangelica, quella vera, che subito si è dissociata dalla pratiche del fantomatico pastore. Abbiamo raccolto altre testimonianze di come Amatulli plagi i suoi seguaci. È il caso di Giuditta che ci ha raccontato di essere stata per anni schiava di Roberto e di Marianna. Una inchiesta che è andata avanti fino a che Le Iene non ci hanno contattato. Insieme a Veronica Ruggeri, inviata de Le Iene, abbiamo ripercorso tutti i momenti della storia. Oggi, 31 ottobre, andrà in onda il servizio in cui Veronica ha intervistato anche il nostro direttore, Antonio Loconte, primo giornalista che si è occupato della vicenda. Le telecamere della trasmissione hanno provato a incontrare l’uomo che al momento trasmette le sue dirette all’interno di un campo rom in Calabria.