Nei giorni dedicati alla festa di San Nicola Quinto Potere ha sfruttato l’occasione per dedicarsi ad un tour nei forni di Barivecchia con l’obiettivo di rispolverare qualche storia della tradizione e conoscere il vero significato del pane del pellegrino.
Dopo la visita a Santa Teresa di Nicola Violante, la seconda tappa obbligatoria è nel panificio Fiore. Anche qui la tradizione viene portata avanti da tre generazioni, esattamente dal 1912. “Stiamo sfornando tante focacce, ma siamo abituati. Questo è il periodo più faticoso, soprattutto per i pellegrini che vengono qui per la festa di San Nicola – racconta Antonio – A loro piace tanto la focaccia, soprattutto ai polacchi, inglesi e tedeschi. Anche gli spagnoli ora stanno conoscendo la focaccia”.
Antonio e Tino, tra un’infornata e un’altra, hanno scoperto i segreti della vera focaccia barese e del panificio Fiore. “Chi non la mangia col pomodoro non è un vero barese – continua -. Il pomodoro è l’anima della focaccia. L’oliva deve essere invece col nocciolo per forza”. Ma Quinto Potere ha scoperto anche tanto altro.