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Il pane del pellegrino, viaggio tra i forni di Barivecchia: dal 1912 un Fiore di focaccia

8 Maggio 2022
– Autore: Raffaele Caruso
8 Maggio 2022
– Autore: Raffaele Caruso

Nei giorni dedicati alla festa di San Nicola Quinto Potere ha sfruttato l’occasione per dedicarsi ad un tour nei forni di Barivecchia con l’obiettivo di rispolverare qualche storia della tradizione e conoscere il vero significato del pane del pellegrino.

Dopo la visita a Santa Teresa di Nicola Violante, la seconda tappa obbligatoria è nel panificio Fiore. Anche qui la tradizione viene portata avanti da tre generazioni, esattamente dal 1912. “Stiamo sfornando tante focacce, ma siamo abituati. Questo è il periodo più faticoso, soprattutto per i pellegrini che vengono qui per la festa di San Nicola – racconta Antonio – A loro piace tanto la focaccia, soprattutto ai polacchi, inglesi e tedeschi. Anche gli spagnoli ora stanno conoscendo la focaccia”.

Antonio e Tino, tra un’infornata e un’altra, hanno scoperto i segreti della vera focaccia barese e del panificio Fiore. “Chi non la mangia col pomodoro non è un vero barese – continua -. Il pomodoro è l’anima della focaccia. L’oliva deve essere invece col nocciolo per forza”. Ma Quinto Potere ha scoperto anche tanto altro.