“Le operazioni di pulizia non servono a nessuno. Non ci va nessun disabile, solo 4-5 polignanesi e 6-7 anziani baresi che pretendono la pulizia di questa spiaggia”. Il messaggio audio dell’assessore Pacelli di Polignano si candida ad essere uno dei più imbarazzanti dell’estate. L’argomento è la posidonia che invade la spiaggia di Santa Caterina, nota come Cala cozze nere.
“Già in primavera abbiamo sollecitato l’amministrazione ad intervenire perché è un problema noto. C’era tutto il tempo per pianificare e programmare – raccontano in coro i consiglieri Pedote e Pellegrini -. Non è un fulmine a ciel sereno. Vedete voi stessi l’affluenza che c’è qui ed è un giovedì qualunque. Ci vantiamo di essere il paese più accogliente al mondo, poi trascuriamo i residenti e dobbiamo sentire messaggi audio come quello dell’assessore.
Dopo aver appurato che sulla spiaggetta in realtà ci sono molti turisti, non solo polignanesi e “anziani” baresi, abbiamo raggiunto telefonicamente l’assessore Pacelli per spiegazioni sul caso. Ci ha spiegato che l’intervento c’è stato ma è stato tardivo, a causa di calcoli iniziali e sbagliati sulla quantità della posidonia presente, e che è stato pagato con soldi che non rientrano nei fondi dell’appalto della gestione rifiuti. Una soluzione tampone in attesa di un intervento massiccio nella prossima estate. “Per il prossimo anno faremo di più”, è la promessa dell’assessore. I consiglieri Pedote e Pellegrino però sono pronti a presentare una mozione di sfiducia nei suoi confronti.