Il commerciante 53enne nativo dell’isola di Sri Lanka, finito sotto accusa a Lecce per aver impedito all’epoca dei fatti alla figlia 14enne di fidanzarsi con un compagno di scuola perché promessa in sposa dall’infanzia ad un suo connazionale, è stato assolto con formula piena al termine del processo. Secondo il giudice “il fatto non sussiste”. L’accusa aveva chiesto una condanna a 3 anni per il reato aggravato di maltrattamenti in famiglia. La ragazzina si procurò da sola alcune ferite ai polsi per ribellarsi all’autorità del padre, prima di raccontare tutto ad una delle sue insegnanti.
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- di: Raffaele Caruso
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