“Mi sono recata in Endocrinologia del Policlinico di Bari dopo aver prenotato alcuni esami da diversi mesi. Quando sono arrivata sul posto mi è stato detto che due esami non si potevano fare, perché non c’erano reagenti”. Inizia così la denuncia choc di una paziente oncologica. “Sono rimasta senza parole e ho chiesto spiegazioni – racconta -. Mi servono tutti gli esami per fare la risonanza magnetica e capire se il tumore c’è ancora. Con me c’erano altre persone che non potevano svolgere esami. C’era una signora che era arrivata addirittura da Cosenza, anche lei con esami prenotati. Ci hanno proposto il rimborso del ticket, ma cosa ce ne facciamo? Nessuno ci ha avvisato, seppure a quanto pare la dottoressa era al corrente della mancanza di reagenti. Il problema è che nessuno sa quando arrivano, non si conoscono i tempi. La Sanità sta andando a rotoli, qui c’è gente che rischia di morire e invece di salvarti ti danno l’estrema unzione”.