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In fuga dal Camerun viene accolta con la figlia a Bitonto: 4 anni dopo firma contratto indeterminato in una Rsa

24 Marzo 2025
– Autore: Raffaele Caruso
24 Marzo 2025
– Autore: Raffaele Caruso

Dal Camerun alla provincia di Varese, passando per Bitonto città in provincia di Bari che quattro anni fa ha accolto lei e la sua bambina consentendole di costruire il loro futuro.

È la storia di Viviane, 45enne e madre della piccola Celestine di appena sei anni. Ha il volto che sorride ancora di più oggi perché ha potuto firmare un contratto a tempo indeterminato che le ha aperto le porte di una Rsa lombarda dove svolgerà la mansione di operatrice socio-sanitaria.

“Vi ringrazio per tutto il lavoro fatto per me e mia figlia”, ha detto commossa subito aver posato la penna con cui ha firmato per la sua nuova vita. “Non so che dire se non una sola parola: grazie”, ha aggiunto tra gli applausi del personale della cooperativa Auxilium, che sono stati i primi ad abbracciarla e a fornirle le competenze che sono diventate garanzia per il suo domani. “È una donna esemplare per l’impegno che ha profuso in questi anni, per i sorrisi che ci ha regalato e per le difficoltà che ha superato”, dicono dalla cooperativa.

A essere orgoglioso di lei è anche il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci che l’ha stretta a sé subito dopo la sigla del contratto. “Dietro questa firma c’è una storia di coraggio, speranza e rinascita”, le sue parole ricordando che la 45enne e sua figlia “fuggite da una terra ferita da conflitti e da un presente senza vie d’uscita”, sono entrate “nel novembre 2022 nel progetto di accoglienza Sai del Comune di Bitonto e da allora, Viviane non si è mai fermata: ha imparato la lingua italiana, ha partecipato a ogni iniziativa, ha conseguito la licenza media, superato l’esame teorico della patente, si è formata come Oss grazie a un ente del nostro territorio”.

“Per lei è nuovo inizio, ma stavolta con una casa, un lavoro, una vita costruita con le proprie mani – ha continuato Ricci – Viviane è il volto della buona accoglienza e Bitonto ha saputo accogliere, proteggere, promuovere e integrare”. “Oggi salutiamo Viviane con il cuore pieno di orgoglio”, ha concluso Ricci.