“Quando uscirò da qui, se li dovessi incontrare, ci scambierò una chiacchiera, ma so che nel caso in cui mi offrono qualcosa devo trovare una scusa e allontanarmi. È questo il lavoro che sto facendo qui insieme alla psicologa”. Con Giovanni durante la nostra visita in comunità abbiamo parlato delle vecchie amicizie, quelle che lo hanno portato sulla strada della illegalità, ma soprattutto della droga.
“Mi volevano bene, mi dicevano di non spendere tutti i soldi nella droga, ma di mettere da parte qualcosa se le cose fossero andate male” sottolinea Giovanni. Nonostante la giovane età, Giovanni ha vissuto il marcio della strada. Spaccio e droga hanno fatto da padrone nella sua vita e uscirne non era di certo facile. Lo sta facendo pian piano grazie alla comunità di cui è ospite e in cui Giovanni ha incominciato a lavorare nel settore per cui ha studiato. Lo si vede dall’orto rigoglioso che ha creato, i cui frutti sono messi a disposizione di tutti perché la condivisione è l’arma vincente.