Giovanni è su tutte le furie. Ci era arrivata una foto in cui veniva c’era lui accerchiato dagli agenti della Polizia di Stato. Secondo quanto eravamo riusciti a sapere si pensava avesse rubato alcune confezioni di salmone. Il fatto di non riuscire a rintracciarlo ci aveva messo in allarme tanto da pensare al peggio. In realtà era solo un fermo per degli accertamenti riguardo il presunto furto. “Mi hanno tolto il cellulare perché avendo la sorveglianza speciale non posso averlo. Non ho rubato proprio niente e mi ha dato fastidio che le persone mi fermavano chiedendomi cosa fosse accaduto”. Adesso rintracciare Giovanni è sempre più difficile, proprio a causa del fatto che gli hanno sequestrato il cellulare. Lui continua a ribadire che, nonostante sia sempre in compagnia di tossici, non è mai caduto nel tunnel della droga. Inoltre la sua ambizione è quella di iniziare a lavorare. “Sono stato fermato da un uomo che mi aveva proposto vitto e alloggio per badare agli animali. Non so come si chiama però”. Per questo rivolgiamo un appello a chiunque sia stato a proporre un lavoro a Giovanni. Potete contattarsi su Facebook o al 3488966969.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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