Il giudice ha deciso di lasciare Giovanni in carcere, dopo il processo per direttissima. Ricordiamo che Giovanni è stato arrestato perché non era stato convalidato il suo trasferimento a Bari da Taranto. Il motivo per cui il giudice ha deciso di lasciarlo in carcere è perché non ha ben compreso se Giovanni se ne è andato per sua volontà dalla comunità o, come da noi accertato, ormai la situazione era incompatibile per una ulteriore convivenza con gli ospiti della comunità. La prossima udienza è stata fisata il 26 gennaio, quindi fino ad allora Giovanni resterà in carcere, con la speranza che l’avvocato Valerio possa trovare la documentazione che attesti la sua incompatibilità nello stare nella comunità. Stando a quanto appreso Giovanni non sarebbe finito in carcere se solo avesse avuto un domicilio dove poter eleggere gli arresti domiciliari. Giovanni ha bisogno di beni di prima necessità e proveremo a portarglieli in carcere. Nel frattempo proposta da Milano, dove Giovanni può essere ospitato in una comunità e poi inserito in un progetto di impresa sociale che possa dargli una minima sistemazione e un guadagno. Non appena questa situazione si sistemerà capiremo il da farsi.
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- di: Raffaele Caruso
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