Avevamo chiesto un miracolo di Natale per Giovanni e per fortuna è arrivato, grazie soprattutto alla magnanimità delle persone che sono riusciti a scavalcare la macchina burocratica. Con l’aiuto dell’avvocato Pierpaolo Valerio, l’Anticrimine di Bari ha firmato l’autorizzazione per far allontanare Giovanni da Taranto, fino ad ora impossibile a causa della sorveglianza speciale, e poter così tornare a Bari. Ancor prima di averla avuta, Antonio e Tino si sono messi in viaggio per raggiungere Giovanni, con la speranza che tutto si potesse risolvere. Adesso è tutto in Giovanni. Dopo il colloquio al Serd, dove gli daranno la nuova terapia da seguire, gli diranno in quale comunità dovrà andare. Nel caso in cui non si trovi un alloggio, Giovanni finirà di nuovo per strada. Noi siamo certi che non sia ricaduto nell’eroina e che sia fermamente convinto di rifarsi una vita, ma siamo altrettanto certi che qual ora non accetti la seconda comunità terapeutica, non continueremo a seguire la sua storia così come facciamo ora, togliendo tempo e denaro alla famiglia. Per noi sarà sempre un amico che continueremo a sentire, ma per ovvie ragioni non possiamo aiutare chi non vuole essere aiutato realmente. Guarda caso, mentre stavamo prendendo Giovanni dall’albergo in cui ha alloggiato in questi giorni, ci ha chiamato Mario, un ex tossicodipendente di Bologna che ha voluto raccontare la sua storia e rivolgere un consiglio a Giovanni affinché non ricada nel tunnel della droga.
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- di: Raffaele Caruso
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