In molti, da quando Giovanni non è più in comunità, ci dicono che si trova in compagnia di persone che solitamente si drogano. Peccato però che quelli siano i suoi amici e sta a lui non cadere in tentazione. Siamo andati con lui al Serd di Bari per la terapia. Le vacanze natalizie le passerà a casa di un amico e abbiamo paura che possa cadere di nuovo nel tunnel dell’eroina. Ci ha detto però che ormai ha la nausea della droga e che resterà sulla buona strada perché la voglia di cambiare è tanta. Noi incrociamo le dita e speriamo sempre nel miracolo di Natale.
Lello e la tana delle tigri, lezioni di pulizia a Debora: a rischio il pranzo da Rocco
- di: Raffaele Caruso
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