Continua a non esserci un posto per Giovanni. I servizi sociali stanno provando a chiamare il primo intervento sociale per avere una risposta e almeno avere un posto in emergenza data la situazione che si è venuta a creare a causa delle detenzione ingiusta. Intanto Giovanni fa il nomade in attesa di una soluzione e rischia di dover dormire in mezzo alla strada perché non possiamo permetterci di pagargli per ogni notte un albergo. Ma siccome la storia di Giovanni ha colpito il cuore di molte persone, un amico di Quinto Potere, un assistente sociale che non segue la storia di Giovanni, ha deciso di pagare due notti in hotel in attesa che la situazione si sblocchi. Resta comunque un problema riuscire a contattare Giovanni. Essendo un sorvegliato speciale non può avere un telefono e quindi, come in questo caso, se si ritarda a un appuntamento diventa tutto più difficile. Visto che non abbiamo potuto parlare con lui, siamo andati in albergo per pagare le due notti e in più gli abbiamo lasciato un biglietto in cui lo avvisiamo che ha un appuntamento al Serd, senza il quale non può avere un posto in comunità. La pazienza, come tutti ben sanno, ha un limite e sta per finire.
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- di: Raffaele Caruso
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