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In vacanza a Sharm col reddito di cittadinanza, un mare di polemiche: post sui social subito cancellato

6 Luglio 2022
– Autore: Antonio Loconte
6 Luglio 2022
– Autore: Antonio Loconte

Per capire fino in fondo quanto uno possa essere povero, anche se solo sulla carta, oppure idiota, ormai basta osservare con attenzione i profili social, principalmente su Instagram. È il caso di “Scemo e più Scemo”, una coppia percettrice del reddito di cittadinanza nei giorni scorsi in vacanza a Sharm el-Sheikh. Il tuffo nelle acque egiziane si è trasformato in un mare di polemiche quando un amico – immaginiamo ex dopo l’accaduto – ha fatto notare ai due quanto quel post, a maggior ragione in questo periodo, fosse uno schiaffo a quanti davvero non arrivano a fine mese.

Risultato? Post cancellato, ma la solita, immancabile discussione sugli abusi non sempre smascherati di chi fa la bella vita sulle spalle della vera povera gente in ogni parte d’Italia. Il caso, a ben vedere in rete, non è isolato. Sono tanti i percettori del reddito che quest’anno non rinunciano a farsi le vacanze con tutta la famiglia, sfruttando il redditizio lavoro in nero. Meccanici abusivi, commercianti di indumenti taroccati, bottiglie di super alcolici e champagne e qualsiasi altra mercanzia possibile, tanto per fare qualche esempio, si sono già concessi il meritato riposo o comunque partiranno per qualche girono da qui alla fine dell’estate.

Del resto, aspettare l’accredito del reddito di cittadinanza è un forte stress, così come è particolarmente impegnativo sfuggire ai controlli, fortuna loro a campione e non sempre incrociati. Nel Paese dei furbetti e dei dritti il reddito di cittadinanza è uno strumento capace di affinare la tecnica dello “sgroscio” sulle spalle di chi, al contrario, prova a portare avanti la carretta rinunciando a tutti, anche alle vacanze. Non è una polemica sull’utilità della misura assistenziale nei confronti di chi è realmente bisognoso, neppure un modo per stigmatizzare chi preferisce la paghetta dello Stato al sudore di un lavoro qualsiasi. È solo una presa d’atto di quanto si possa essere scemi, in qualche caso anche più scemi. Hai barato, l’hai fatta franca, ma pubblichi l’oggetto del crimine sui social. Non sappiamo come altro definirti.