Parola fine al caso NewO, l’impianto di ossicombustione di rifiuti che dovrebbe nascere nell’area industriale tra Bari e Modugno. Con un’ordinanza pubblicata nella giornata di ieri, come riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno, la Cassazione ha respinto il ricorso per revocazione presentato da un comitato ambientalista contro la sentenza del Consiglio di Stato con cui nel 2022 è stata ribaltata la prima pronuncia del Tar di Bari.
Le Sezioni unite della Cassazione hanno evidenziato che la decisione è ormai insindacabile. Sull’autorizzazione all’impianto si era aperta una battaglia negli ultimi anni tra la Regione Puglia e i Comuni di Bari e Modugno, questi ultimi contrari.