Scopre di essere in dolce attesa mentre viene colpita da un tumore al seno. Nonostante i consigli medici, decide di non abortire e di non sottoporsi alle cure pur di portare avanti a tutti i costi la gravidanza. Protagonista di questa storia è la brindisina Manuela Vergari. Una scelta non facile quella condivisa con il marito Mirko che però testimonia la forza di una grande Donna e di una grande mamma, ma anche la fiducia che bisogna riservare nella scienza. Ai primi di agosto, nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Perrino di Brindisi, è così nata Cecilia Vita.
Manuela si è rivolta ai medici della clinica di Chirurgia Senologica dell’ospedale San Martino di Genova. “Quando è arrivata, era all’ottava settimana di gestazione. Abbiamo fatto una riunione multidisciplinare e le abbiamo suggerito di abortire, come prescritto dalle linee guida sanitarie, perché la carica ormonale della gravidanza rischiava di portare un aumento della dimensione del tumore e il formarsi di metastasi, ma anche perché con la gestazione in corso non si poteva pensare a terapie ormonali né tanto meno a chemio o radio . le parole del chirurgo senologo della Breast Unit che l’ha operata –. Il nodulo era piccolo, in questi casi si asporta il tumore riuscendo a conservare il seno, ma questo avrebbe implicato la necessità di sottoporsi alla radioterapia entro 90 giorni, una soluzione non compatibile con la gravidanza. Così abbiamo deciso per un intervento di mastectomia, il più veloce possibile per non esporre a lungo la bambina agli anestetici, e senza ricostruzione nell’immediato perché avrebbe implicato altri rischi”.