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Indipendenza energetica e caro bollette, BariEcoCity alla Regione: “Basta chiedere sussidi dovete passare ai fatti”

14 Ottobre 2022
– Autore: Eleonora Francklin
14 Ottobre 2022
– Autore: Eleonora Francklin

Indipendenza energetica e caro bollette. Su questi due temi BariEcoCity chiede di replicare in Puglia e a Bari due iniziative super concrete recentemente adottate in altre Regioni e Comuni italiani per contrastare il “caro bollette” e la dipendenza energetica di famiglie e imprese. “La prima iniziativa – spiega il presidente di BariEcoCity, l’avvocato Giuseppe Carrieri – è stata messa in campo dal Comune di Brunico, che ha deciso di regalare a gran parte dei residenti un pannello fotovoltaico da balcone che mediante un inverter consente di autoprodurre energia elettrica pulita per la propria abitazione e consente così di risparmiare il 30% circa dei costi energetici mensili. La seconda iniziativa è stata adottata dalla Regione Friuli Venezia Giulia, che ha creato un proprio fondo regionale di 100 milioni di euro per finanziare l’installazione nelle case e nei condomini friulani di pannelli fotovoltaici sempre destinati all’autoproduzione di energia elettrica. Piuttosto che protestare verbalmente e chiedere nuovi sussidi finanziari per contrastare il caro bollette (azioni che comportano un sollievo temporaneo e non strutturale per famiglie e imprese), finalmente alcune Regioni e alcuni Comuni agiscono concretamente e al fianco dei Cittadini per consentire agli stessi di diventare auto produttori di energia pulita. Così, inoltre, affrancandosi dai grandi player energetici; così riducendo strutturalmente i costi energetici; così soprattutto consentendo di contribuire effettivamente alla riduzione dell’inquinamento ambientale. Chiediamo pertanto con forza che Regione Puglia e Comune di Bari replichino questi esempi virtuosi, senza oneri burocratici e destinando importanti risorse finanziarie ad analoghe iniziative di autoproduzione energetica. I soldi ci sono e sono facilmente recuperabili tra i tanti sprechi e costi improduttivi presenti nei bilanci di entrambi gli Enti”.