Con un po’ di realismo e molta ironia, il palermitano Giuseppe Sorgi in “Io Vergine, tu Pesci?”, tratto dal fortunato omonimo libro edito da Salani, parla d’amore senza buonismi e coniuga l’astrologia col teatro.
Uno spettacolo che da anni raccoglie applausi e consensi in tutta Italia, registrando sempre il tutto esaurito. Sorgi, da solo con un leggio e uno sgabello, porta in scena i dodici segni zodiacali come dodici tipi umani sbandierando i difetti e offrendo un’esilarante guida pratica per riconoscere il partner giusto.
Ogni performance è diversa dalle altre, si adatta al contesto e al luogo in cui si svolge. Non esiste un vero e proprio copione e questo permette di coinvolgere l’intero pubblico. Dopo il grande successo registrato anche all’AncheCinema di Bari Giuseppe Sorgi promette di tornare.