“Qui la situazione è molto brutta. Stiamo ancora bloccati, proverò a lasciare oggi il Paese e raggiungere l’Italia e Bari”. È il messaggio scritto da Yannina, una cittadina ucraina che si trova a Kiev, ad un nostro lettore proprio questa mattina contemporaneamente ai bombardamenti incessanti della Russia.
Parole che lasciano senza fiato. “Kiev è distrutta. Devo salvare mia figlia. Se mi dovesse succedere qualcosa, per favore trovatela”, l’appello straziante di Yannina che ha mandato anche la foto del documento della piccola qualora, purtroppo, ce ne fosse bisogno.