Una carta d’oro da cui non si poteva prelevare più di 20mila euro a settimana. Questo è uno dei “regali” di super lusso che un cliente di Lecce avrebbe concesso ad una delle tre baby escort baresi di 16 anni. A rivelarlo alla Polizia è stata lei stessa, ma la carta d’oro è stata postata anche sui social e le foto sono finite negli atti dell’inchiesta.
Assieme alle testimonianze della vita di lusso delle 4 Squad Girls, così come si autodefinivano sui social Marilena Lopez (di 35 anni e detta Marilù), Federica De Vito (detta Erika di 25), Antonella Albanese (detta Emma di 21) ed Elisabetta Manzari (24 anni). Anche loro consumavano rapporti sessuali con i clienti, oltre a reclutare le giovani minorenni nel giro di prostituzione. Corpi tonici e ipertatuati, la vita di lusso era sempre documentata sui social tra suite di lusso, vasche idromassaggio, banconote da 500 euro ben arrotolate e poggiate tra le gambe a bordo di una Ferrari e l’immancabile Dom Pérignon stappato in ristoranti e discoteche.