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La famiglia di Marcello Vinci non si arrende: 22mila euro per l’autopsia e il rimpatrio della salma. Farnesina al lavoro

24 Aprile 2023
– Autore: Raffaele Caruso
24 Aprile 2023
– Autore: Raffaele Caruso

La famiglia di Marcello Vinci, il 29enne di Fasano ritrovato senza vita il 6 marzo su un marciapiede a Chengdu, ha deciso di sborsare 4505 euro per effettuare in Cina l’autopsia e gli esami tossicologici sul corpo del giovane. Nel conteggio totale sono inclusi anche i 160 euro per il trasferimento della salma dall’obitorio all’istituto di medicina legale individuato per eseguire l’esame. La Farnesina è al lavoro per cercare di capire come poter intervenire e aiutare la famiglia nelle spese, considerando anche la richiesta di 18mila euro avanzata per il trasferimento della salma in Italia. I genitori di Marcello sono infatti intenzionati a riconoscere la cifra, riportare il corpo in Italia ed eseguire anche qui l’autopsia.

Le autorità cinesi sembrano aver chiuso il caso e attribuito al decesso solo una “caduta dall’alto” senza specificare le modalità. Restano diversi punti di domanda attorno a questa vicenda. Marcello il 5 marzo scorso, prima della tragedia, passò la serata a casa di un 45enne cinese, prima di sentirsi male e sdraiarsi sul letto di una camera. L’uomo, fermato per 15 giorni e poi rilasciato, ha dichiarato che si trovava in un’altra stanza e di aver sentito un tonfo. In una relazione scritta però dalle autorità cinesi è riportato che il 45enne ripulì la casa cancellando le tracce della serata trascorsa in compagnia della vittima.